La Torre e la Villa
Con il passare del tempo, la torre fu parzialmente distrutta dalle intemperie e dall'incuria. In seguito fu trasformata in "torre piccionaia" per il recupero del guamo, utilizzato nel passato come fertilizzante.
La sua cima, fu adibita a terrazza e rimase tale, fino all'epoca dell'ultimo restauro realizzato in tempi recenti. Il resto della struttura fu costruito verso la fine del XVII° secolo, mantenendo lo stile gotico della torre.
Nel cortile si affaccia un balconcino che all'epoca era strutturato con mattoni, la cui soletta, sostenuta ad arco, dava all' insieme, un aspetto medioevale.
Il porticato, sempre in stile gotico, dà respiro al complesso architettonico, creando un ambiente fuori dal tempo.
Nell'interno,
dove si accede attraverso una porta di costruzione recente, troviamo
due sale, con soffitti in mattoni a vista dalla struttura a "botte",
caminetti originali e bar.
La villa è una costruzione che risale alla fine del 1700.
La
sua struttura è classica: molte finestre, nessun balcone (ad eccezione
di quello d'entrata), nessuna toilettes ai tempi e stanze comunicanti.
Il piano terra è protetto da inferriate in ferro battuto dalle quali si presume che tutto il complesso sia stato utilizzato dalle truppe piemontesi, nell'aprile del 1796, contro le truppe di Napoleone durante la prima campagna d'Italia.

La ristrutturazione è stata completata negli anni '90